COMPRESSORI A PALETTE: UNA SCELTA GREEN, SOSTENIBILE E CONVENIENTE

L’esclusiva tecnologia Mattei garantisce migliori performance, lunga durata, risparmio energetico

Innovazione ed industrializzazione. È questo il binomio su cui il gruppo Mattei punta per crescere, creando prodotti innovativi che sappiano rispondere ed anticipare le richieste di un mercato in forte sviluppo.

Ida Costanzo, ingegnere con un master in ingegneria energetica, diverse pubblicazioni all’attivo su riviste scientifiche e in conferenze internazionali, in Mattei dal 2015, è l’Innovation Manager del gruppo, una delle anime della divisione Ricerca e Sviluppo, e che gestisce il percorso dall’idea alla realizzazione del prototipo.

Andrea Capoferri, ingegnere meccanico in Mattei dal 2007 è invece Industrialisation Manager e responsabile di progetto per la serie RVXi, la nuova linea di compressori Mattei presentata alla fiera di Hannover nel 2019 e messa in produzione dal marzo 2021. Il suo compito è passare dal prototipo al prodotto, affrontando e risolvendo le eventuali criticità standardizzando soluzioni in grado di confermare le performance elevate del prototipo.

Il loro campo di indagine e sperimentazione è legato alla esclusiva tecnologia dei compressori a palette, in cui Mattei si distingue, permettendole di competere con colossi del mercato. “Si tratta di una tecnologia totalmente diversa da quella “a vite”, che è molto più diffusa – spiega Capoferri – per realizzare un compressore a palette occorre una capacità tecnologica elevata che riserva molteplici vantaggi”.

Il primo riguarda il risparmio energetico: “Dalle analisi condotte al nostro interno e confermate da qualificati organismi internazionali, – spiega Costanzo - emerge che, a parità di aria compressa prodotta, l’introduzione della tecnologia a palette in un impianto di produzione aria compressa può generare un saving energetico fino al 30-40%. Questo si traduce in migliaia di euro risparmiati all’anno per i nostri clienti”.

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Non solo: nei compressori a palette Mattei i supporti del gruppo di compressione sono costituiti da bronzine, che non sono soggette ad usura, come invece i cuscinetti impiegati nei gruppi a vite.

Vi è poi un vantaggio legato al ciclo di vita del compressore: “L’efficienza dei compressori a palette Mattei non decade nel tempo, come per i vite, ma addirittura dati sperimentali dimostrano che essa migliora dopo le prime 500 ore di funzionamento. I componenti in moto relativo , infatti, subiscono un adattamento e migliorano la loro il loro comportamento tribologico, determinando una riduzione degli attriti interni” spiegano Costanzo e Capoferri.

Immaginiamo di descrivere graficamente le prestazioni di un compressore a palette in termini di energia specifica (kW assorbiti rispetto alla portata erogata): nelle prime 500 ore avremo una linea che scende molto repentinamente, per poi assestarti su un valore ottimale per il resto della vita utile del prodotto. Un compressore a vite, al contrario, vede crescere la sua curva di energia specifica sin dalle 0 ore a causa dell’usura dei componenti interni.

Risparmio energetico, performance delle macchine, sostenibilità ambientale e durabilità dei materiali sono tratti distintivi della tecnologia a palette ed ambiti in cui il reparto Ricerca e Sviluppo focalizza la sua attenzione.

La sintesi e l’applicazione di queste ricerche hanno consentito la nascita di Xxtreme Injectjon Tecnology, una tecnologia proprietaria che consente di dosare, attraverso la nebulizzazione, la corretta quantità d’olio per garantire elevati standard di funzionamento e ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale.

Un ulteriore risultato della ricerca Mattei è Xtreme Thermal Management Technology, un sistema di raffreddamento sovradimensionato gestito da una valvola termostatica elettronica ed un ventilatore a velocità variabile, gestito dal controllore Maestro XC, che consente di regolare la temperatura dell’olio per ottimizzare i consumi.

Un’altra intuizione che consente di impiegare al meglio le risorse energetiche è infine l’applicazione di un inverter per adeguare la velocità di rotazione del compressore in base al suo utilizzo, evitando sprechi di energia e ottimizzando il suo rendimento.

Ma da dove viene l’input all’innovazione che caratterizza il gruppo Mattei?

E’ un elemento determinante della strategia aziendale – spiegano Capoferri e Costanzo – che ha come obiettivo da un lato il rinnovamento della gamma, dall’altro la costante implementazione di miglioramenti sui prodotti esistenti. Alcuni punti di indagine arrivano anche dalla necessità di rispondere ad esigenze che si evidenziano sul campo, dando vita ad un vero e proprio continuous improvement che si alimenta e dallo stretto e costante dialogo con i nostri clienti”.

La divisione Innovation di Mattei è in costante contatto con i principali enti e centri di ricerca, tra cui il Politecnico di Milano e, accanto all’innovazione dedicata ai prodotti, si occupa di ricerca di nuovi materiali ed applica competenze, conoscenze ed esperienze anche in campi diversi e complementari, quali la creazione di sistemi di espansione per la produzione di energia.

Vane Magazine 19, febbraio 2022

 

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