La riduzione dei consumi energetici in Svizzera è fortemente incentivata sia nelle abitazioni che nelle industrie, attraverso una politica ambientale dinamica che mette a disposizione anche aiuti finanziari, volti a incrementare l’efficienza energetica.
L’Ufficio Federale dell’Energia (UFE) è il centro di competenza in materia di approvvigionamento e d’impiego dell’energia in seno al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni. Tra i suoi compiti vi è anche quello di creare le condizioni necessarie per un mercato dell’elettricità e del gas efficiente, a vantaggio anche della riduzione delle emissioni di CO2. L’UFE supervisiona l’operato di organi indipendenti, che ogni anno organizzano gare per premiare i migliori programmi nel settore dell’efficienza energetica.
Nell’industria, dove i consumi energetici sono ingenti, una delle voci più dispendiose è proprio la produzione dell’aria compressa. Un impianto di compressori ha elevati costi di esercizio legati al consumo di energia elettrica, che incide circa per il 70-80% sui costi del ciclo di vita.
L’ottimizzazione dei sistemi di aria compressa può, quindi, ridurre in modo sensibile e duraturo i consumi energetici, anche nell’ordine del 20%. Tra gli interventi utili per raggiungere questo obiettivo in tutti gli ambiti industriali è necessario innanzitutto eseguire un’analisi energetica dell’impianto di aria compressa e poi intervenire con l’installazione di macchine più efficienti o di sistemi di sfruttamento del calore residuo e, in ogni caso, limitando al minimo fughe d’aria.
Mattei è da sempre all’avanguardia in tema di energy saving e sono molte le aziende svizzere che hanno scelto i suoi compressori per ridurre i costi e poter così presentare progetti per concorrere ai bandi di gara.
Gabriele Sutto, titolare di Air Sutto SA, distributore autorizzato in Svizzera per l’area del Canton Ticino, compie regolarmente analisi approfondite dei consumi e dei costi energetici degli impianti di aria compressa dei clienti, ne valuta il reale fabbisogno e identifica le migliori soluzioni per il loro corretto funzionamento, evitando sprechi. “La legislazione svizzera è molto esigente in fatto di efficienza energetica e stimola le aziende presenti sul territorio a migliorarsi sotto questo aspetto, mettendo a disposizione incentivi per i progetti più virtuosi. I requisiti per ottenerli sono rigidi: con specifico riferimento alle motorizzazioni dei compressori, lo standard minimo richiesto è IE4 per le macchine on/off e IE3 per quelle dotate di inverter.”
“Per rispondere al meglio alle esigenze dei diversi impianti, la capacità di realizzare macchine su misura è un valore aggiunto. Mattei offre agli utenti finali ampie possibilità di customizzazione e realizza macchine efficienti, che la collocano tra i top player del mercato svizzero. In particolare, unica nel suo genere è la bassa velocità di rotazione, di soli 1.000 giri al minuto, ottenuta grazie a un’unità pompante progettata per elevate prestazioni. L’efficienza è massimizzata dall’impiego di motori ad alta efficienza IE3 e IE4 con rendimenti superiori al 94%, oltre che dall’accoppiamento diretto del motore al gruppo pompante (rapporto di 1:1) e dall’assenza di cuscintetti volventi o reggispinta. Maxima è il compressore che sintetizza al meglio tutti questi elementi, segnando un risparmio energetico di oltre il 15% rispetto ad altri compressori rotativi presenti sul mercato. Tra le macchine a velocità variabile la più performante è l’Optima, dotata di inverter”.
Tratto dell'edizione del Vane Magazine 12, settembre 2018
