LA TECNOLOGIA A PALETTE DI MATTEI È UN RIFERIMENTO NEL MERCATO DEL GAS

Flessibilità, performance, efficienza energetica, lunga durata e coprogettazione sono le caratteristiche vincenti dei compressori Mattei.

I compressori a palette Mattei sono un punto di riferimento per il comparto del Gas e della produzione di Biogas. L’azienda di Vimodrone si è rivolta a questo mercato da circa 12 anni, accogliendo le istanze raccolte dalla propria rete di vendita e distribuzione che aveva intravisto una potenziale area di espansione.

L’utilizzo del Biogas ha effetti positivi per l’ambiente, in primo luogo recupera materiale di scarto trasformandolo in una fonte energetica rinnovabile, riduce le emissioni di metano e di CO2, concorre alla realizzazione della green economy e dell’economia circolare

Questa “nicchia” richiede macchine performati, robuste, customizzate, integrate in altri impianti già realizzati o da realizzare, capaci di offrire gas compresso di qualità, privo di particolati, e di comprimere gas acidi e dolci e caratterizzate da un’alta efficienza energetica: qualità che rappresentano l’identità dei compressori Mattei.
Anche per  questa ragione Mattei si è attivata nella realizzazione di compressori dedicati: l’attenzione all’efficienza energetica, il ridotto consumo di lubrificante ed i sistemi di recupero degli stessi sono perfettamente adeguati alle indicazioni della green economy

STEFANOPRESOTTO“Abbiamo intuito che accanto alla divisione Industrial e agli usi tradizionali dell’aria compressa nei processi di produzione di beni, poteva essere pensata una struttura ETO (Engineering To Order) per lo studio di applicazioni di aria o gas compresso in settori meno tradizionali come appunto il Gas, Rail & Transportation, OEM Aria - spiega Stefano Presotto, Senior OEM Export Area Manager – Il mercato del gas è particolarmente complesso perché vincolato dalle normative, spesso differenti tra Paesi; perché sul mercato domestico si muovono un numero limitato di player e perché il prodotto venduto deve essere adatto a lavorare in zona classificata Atex, cioè in zone con potenziali pericoli esplosivi. Una complessità sfidante che corrispondeva alle capacità tecniche maturate negli anni”.

Quali sono le ragioni che hanno consentito ai compressori Mattei di affermarsi su un mercato tanto complesso?

“Ci sono due ordini di ragioni, il primo riguarda le caratteristiche intrinseche dei nostri compressori che, per esempio, sono certificati per lavorare in zone classificate Atex Zone 2, Category 3G Gas Composition Atex Group IIA, cioè in atmosfere potenzialmente esplosive. Ma non solo: un’altra caratteristica importante è la flessibilità, possiamo fornire il solo gruppo pompante o il compressore completo comprensivo di quadro di comando per la produzione e il filtraggio del gas compresso. Inoltre le nostre macchine sono particolarmente robuste e garantiscono continuità di esercizio. Queste sono specifiche particolarmente interessanti per questo segmento di mercato dove gli impianti funzionano spesso 24 ore su 24. I compressori rotativi a palette Mattei sono progettati per raggiungere le 100.000 ore di funzionamento senza la necessità di sostituire le palette o alcuna parte metallica. Ma l’elemento distintivo è l’impiego della tecnologia a palette che consente un uso razionale della lubrificazione, un minor costo di manutenzione perché non ci sono cuscinetti da sostituire come nei compressori a vite, una maggior efficienza che permette un risparmio energetico significativo, fino al 15%. Essenziale anche l’accoppiamento diretto, che è molto efficace perché garantisce una maggior efficienza evitando dissipazioni di energia dovute alla presenza di un sistema di trasmissione. Un bel vantaggio per impianti che funzionano a ciclo continuo”.


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Lei ha accennato a due ordini di ragioni, qual è il secondo?

“Il Know how aziendale e la capacità del nostro ufficio tecnico di coprogettare con i clienti. Abbiamo strutturato un processo produttivo che ci consente di essere molto performanti. Quando riceviamo una richiesta da un cliente o dalla nostra rete vendita per inserire uno o più compressori in impianti del settore Gas o Biogas per prima cosa i nostri tecnici redigono uno studio di fattibilità che consente di individuare le macchine più adeguate e di intervenire su di esse per ottimizzare la loro efficienza proprio su quell’impianto. Un percorso che coniuga la lunga esperienza all’ascolto di Mattei e la sua capacità di innovare i processi, creando team specializzati per ogni divisione. Le competenze richieste non riguardano esclusivamente l’ingegnerizzazione del prodotto standard, ma devono essere rivolte anche al settore di intervento, nel nostro caso al gas. Grazie a un processo ben definito – arrivo della richiesta base, confronto, verifica di fattibilità e customizzazione del prodotto – le conoscenze personali diventano patrimonio dell’azienda e questo è essenziale per consentire alle imprese di crescere”.

Quali sono i compressori maggiormente richiesti per questa tipologia di impianti?

“I compressori rotativi a palette Mattei sono progettati per comprimere diversi tipi di gas: gas dolce, gas acido e bio-gas. I componenti principali, il rotore, le palette, lo statore e i coperchi sono prodotti interamente in ghisa per garantire durata e resistenza. Come abbiamo detto Mattei è in grado di fornire sia macchine complete che semplici gruppi di compressione, sempre a valle di un processo di verifica di compatibilità e fattibilità.  Tutte le versioni sono complete di controllo automatico della portata a pressione costante, possono avere un radiatore integrato o remoto e una connessione di ingresso gas filettato o flangiato. I compressori sono compatti e semplici da installare, affidabili e dalle prestazioni costanti nel tempo. La gamma di macchine GAS completa va da 4kW fino a 200 kW. Inoltre possono essere dotati di un controllore Mattei o Controllore PLC remoto personalizzabile secondo le specifiche del cliente, che includono uno specifico software che svolge una funzione di controllo in retroazione, prima dell’immissione del gas nel compressore, valutando che la pressione in aspirazione sia in conformità con i parametri impostati in base alla richiesta. I compressori  Mattei hanno accoppiamento diretto, bassa velocità di rotazione e pochi elementi in movimento, questo assicura silenziosità e assenza di vibrazioni.

Qual è l’evoluzione del mercato del Gas e del Biogas? Quali sono i principali paesi di riferimento?

“Per quanto ci riguarda i principali Paesi di crescita sono la Danimarca e i Paesi Scandinavi, oltre ai restanti Paesi europei. In Italia il mercato non ha ancora sviluppato tutte le sue potenzialità, anche per ragioni normative. Puntiamo a crescere anche oltre oceano, in particolare nel Nord America e nel Canada. Un percorso che abbiamo avviato in partnership con alcuni clienti e distributori”. 

Lei è in Mattei da 1989, come ha visto cambiare i mercati e le richieste dei clienti?

“In questi 35 anni di export, in questa azienda ho visto il mercato evolversi, ho visto una sempre maggior specializzazione a cui, per esempio,  Mattei ha risposto creando divisioni ad hoc, e ho visto modificarsi anche le richieste per le macchine: efficienza energetica, bassa manutenzione e soprattutto pressioni di esercizio sempre maggiori, capaci di arrivare al momento a 13 Bar, sono diventati condizioni necessarie  per il mercato. Anche il contenimento dell’impatto ambientale a cui Mattei risponde con compressori ad alta efficienza è una richiesta che il mercato fa con insistenza. Essere un player internazionale significa anche attivarsi e contribuire a processi produttivi sostenibili”.

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