MATTEI ALLA CONQUISTA DELLA RUSSIA

Un Paese sconfinato, dove ancora molte sono le possibilità di crescita per Mattei. Attualmente i distributori sono concentrati nella Russia e in alcuni Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) occidentali, al confine con l’Europa. Ma c’è ancora un grande potenziale da esplorare per la tecnologia a palette.

Serghey Sokolov dirige l’ufficio di rappresentanza Mattei nella Confederazione Russa dall'inizio del 2017 e parla di un quadro dinamico della situazione commerciale in questi Paesi, confermato da rapporti consolidati con svariati distributori tra Russia, Ucraina e Bielorussia: “Attualmente presidiamo perfettamente due Paesi importanti come l’Ucraina e la Bielorussia; per quanto riguarda la Russia, siamo ben presenti nella parte europea, fino agli Urali. Da questa base, stiamo lavorando per diffonderci in maniera più capillare anche in altri Paesi della CSI; in particolare abbiamo concrete possibilità di espansione in realtà strategiche come il Kazakistan e l’Uzbekistan, dove sono in corso trattative con nuovi potenziali dealer”.

 

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Il mercato dell’aria compressa in Russia e nella CSI è palcoscenico dei principali player del settore. “La situazione odierna è abbastanza satura, con la presenza di tutti i maggiori brand, locali e stranieri, oltre che di società di engineering che realizzano macchinari OEM. L’offerta di compressori risulta così molto variegata, soprattutto sotto il profilo del prezzo: un elemento, questo, che viene tenuto in grande considerazione e dove i produttori cinesi la fanno da padrone. Se i cinesi hanno tale vantaggio competitivo, Mattei gioca tutto sulla qualità dei suoi compressori, forte anche del made in Italy che rappresenta un fattore ancora molto apprezzato in queste aree e, infatti, molti sono i clienti che guardano con interesse ai nostri compressori. Dovendo tracciare una statistica, direi che in prevalenza ci scelgono aziende moderne e dinamiche, con una buona disponibilità finanziaria. Si tratta di realtà imprenditoriali all’avanguardia che apprezzano i tratti più innovativi della tecnologia Mattei, primo fra tutti l’efficienza energetica, che fa delle nostre macchine un ottimo investimento sul lungo periodo, oltre a contribuire alla tutela dell’ambiente, grazie all’abbattimento dei consumi elettrici ".


Per i compressori Mattei non esiste un mercato applicativo preferenziale: “La tecnologia rotativa a palette è ben posizionata in tutti i principali settori industriali, anche molto diversificati tra loro, spaziando dal tessile all’alimentare, dal metalmeccanico all’edilizia. Mattei si difende bene dall’assalto dei concorrenti, grazie ai vantaggi dei suoi compressori: oltre alla già citata efficienza energetica, ci sono l’ottima qualità dell’aria fornita – anche nelle condizioni operative più estreme – e la grande affidabilità nel tempo, che consente intervalli, tra un intervento di manutenzione e l’altro, molto maggiori rispetto a quelli per i compressori a vite. A ciò si aggiunge un servizio after sales qualificato e puntuale”.


Quanto alle gamme che trovano maggiore mercato, ci sono le serie ERC, AC e quella energy saving Maxima: tutte prevalentemente con potenze da 45 kW, anche se in numerosi settori industriali sono richieste le nostre macchine con potenze maggiori”.


Conclude Serghey Sokolov: “Da quando lavoro in Mattei ho visto crescere la sua presenza in Russia e nella CSI, ma le possibilità da esplorare sono ancora molteplici. Mattei ha dei prodotti validi e una solida compagine sociale che, anche attraverso opportune azioni di marketing, può puntare a farsi conoscere sempre più nelle aree e negli ambiti di applicazione che questi Paesi hanno da offrire”.

Tratto dall’edizione 12 del Vane Magazine, Settembre 2018

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