Il responsabile Qualità Cesare Porta spiega da dove nasce il valore aggiunto dei compressori Mattei, frutto di un’attenzione quasi maniacale verso la realizzazione delle singole componenti, il loro assemblaggio e nei confronti di ogni singolo passaggio del processo produttivo.
La qualità come marchio distintivo: intesa in termini di funzionalità, di materiali, di design ma soprattutto di processi: “Tutto in Mattei è qualità, a partire dalla consapevolezza che spinge i dipendenti a fare sempre di più. Perché se ognuno diventa il massimo esperto del proprio pezzettino di processo, allora è tutto il sistema Mattei a trarne giovamento”. Cesare Porta è il responsabile della Qualità in Mattei, anche se è lui stesso a precisare che “la Qualità non è un singolo ufficio, rappresenta più un modo di essere”.
“La nostra – prosegue Porta – è un’azienda di dimensioni ridotte rispetto ai big player che popolano questo mercato, e oltre all’aspetto tecnologico e innovativo che caratterizza i nostri prodotti, è l’attenzione quasi maniacale che mettiamo in ogni singolo elemento a fare tutta la differenza e a distinguerci dai principali competitor”.
Un discorso che vale dalla produzione delle componenti al loro assemblaggio, fino al collaudo finale: “Professionalità diverse possono prendere in mano gli stessi pezzi nell’arco dei vari passaggi industriali e tutti quanti devono sempre tenere a mente quali passaggi sono avvenuti prima e cosa avverrà dopo – chiarisce Cesare Porta -. Chi opera nella Qualità ha poi il compito di verificare in maniera sistematica che non vi siano discrepanze rispetto alle attese di prodotto, con l’obiettivo di operare un miglioramento continuo”.
Un procedimento che coinvolge la produzione, la gestione del flusso di dati ma anche la condivisione di informazioni e documenti: “In qualsiasi ambito del lavoro è richiesta ai dipendenti la stessa consapevolezza e precisione – conferma il responsabile Qualità di Mattei – perché la qualità nasce prima di tutto dai processi e dall’organizzazione del lavoro: non a caso la prima domanda che fanno gli auditor è quella di vedere l’organigramma aziendale, perché la divisione dei settori è il primo indizio del livello organizzativo di un’azienda, in quanto rappresenta la direzione che quell’azienda vuole prendere e il livello di posizionamento cui ambisce”.
Ecco perché, soprattutto in un momento complesso come quello legato al post pandemia da Covid-19, proprio la continua ricerca di qualità diventa elemento imprescindibile per le capacità di resilienza di un’azienda: “La razionalizzazione delle attività aziendali e la quasi ossessiva attenzione ad ogni singolo dettaglio di prodotto e di processo sono elementi imprescindibili per gestire e superare le situazioni di crisi – commenta Cesare Porta -. Ho partecipato di recente a una serie di interessanti webinar proposti dall’International Rail Quality Board (IRQB) che ha messo in luce l’importanza di gestire il business tramite KPI, di stabilire cicli di miglioramento continuo per prevenire eventuali problematiche, ma anche di rendere i processi sempre più stabili, creare un continuo rapporto col cliente e stabilire obiettivi condivisi. Tutti punti cardine della Qualità, che, se applicati in maniere rigorosa, possono rappresentare la chiave per uscire da qualsiasi situazione di impasse”.
La partecipazione a questi webinar è stata anche un’occasione di confronto con i top player del settore Rail, ambito in cui i compressori Mattei si stanno ritagliando uno spazio sempre maggiore nel settore della fornitura di componenti, a partire dal sistema frenante: “Ascoltare le esperienze di aziende come Alstom, SNCF, Siemens o Wabtec ci ha permesso di mettere un piede in casa di nostri potenziali clienti – chiarisce Porta -, per capire meglio cosa cercano in termini di prodotti e tecnologie e risultare così ancora più efficienti”.
A partire dalla certificazione IRIS, che Mattei ha ottenuto nel 2020. “Un risultato importante per l’azienda – continua il responsabile Qualità – su cui tuttavia non dobbiamo mai smettere di lavorare, con l’obiettivo di passare dal livello bronzo a quello argento. Perché è il mercato a pretenderlo. Se vogliamo continuare a crescere non possiamo accontentarci e dobbiamo puntare a migliorarci. Sempre”.
Una divisione, quella della Qualità, su cui la proprietà ha deciso di investire, potenziando le risorse già nel 2019 per creare due divisioni: una legata all’assicurazione della qualità dei processi, l’altra più concentrata sulla qualità di prodotto. “Due componenti che naturalmente operano in piena sintonia – chiude Porta - per garantire una crescita continua in ogni ambito aziendale”.
Settembre 2021
