MATTEI: PARTNER PERFETTO PER IL FINISHING
Fondata nel 1932 come società cooperativa specializzata in impianti elettrici e termoidraulici, oggi Cefla è un gruppo multi-business, che ha fatto dell’eterogeneità un punto di forza. A testimoniarlo sono un fatturato che supera i 450 milioni di Euro e quasi 2 mila dipendenti, distribuiti tra l’esteso polo produttivo in Emilia-Romagna, dove ha il suo headquarter, e oltre trenta sedi nel resto del mondo, metà delle quali produttive.
La visione strategica e la pianificazione a lungo termine, unite alla solidità patrimoniale e finanziaria e a continui investimenti in tecnologia e innovazione di prodotto e dei processi sono i valori alla base del successo di Cefla.
Grazie a questa filosofia aziendale, il gruppo si è articolato in cinque aree di business: Cefla Impianti (impiantistica civile, industriale e per l’energia); Cefla Shopfitting (arredamento e soluzioni personalizzate per punti vendita); Cefla Medical Equipment (per il settore odontoiatrico e medicale), C-LED (specializzata nello sviluppo di tecnologie Led) e Cefla Finishing (leader mondiale nella verniciatura, decorazione, nobilitazione, stampa digitale del legno e dei suoi derivati).

In particolare, Cefla Finishing realizza linee “chiavi in mano” per il mercato del legno, ma è anche un punto di riferimento nelle tecnologie per la finitura di vetro, plastica, fibrocemento, materiali compositi e metallo. Da sempre all’avanguardia nelle tecnologie dedicate, Cefla Finishing sceglie i compressori Mattei per generare aria compressa destinata alle utenze pneumatiche a servizio della produzione.
“Mattei è stata presente in Cefla come fornitore di compressori, almeno dal 1996 – racconta Claudio Cavini, Responsabile Operativo della Manutenzione degli stabilimenti Cefla – A consigliarcela è stata la nostra Business Unit Impianti, che già utilizzava le macchine Mattei nei propri cantieri, ottenendo riscontri favorevoli in termini di soddisfazione dai propri clienti”.
Una scelta che ha trovato pieno riscontro nel tempo: “I compressori Mattei si sono dimostrati efficienti per affidabilità e durata – continua Cavini – Anche i costi di gestione si sono rivelati molto contenuti. E questi sono vantaggi competitivi che fanno la differenza”.

Nove i compressori Mattei installati in Cefla, per la maggior parte della serie Air Centre, con potenza media da 55 ai 75 kW.
“Si tratta di compressori a velocità fissa e variabile, raffreddati ad aria – spiega Flavio Molinari, Responsabile Vendite Italia Mattei – Particolarmente silenziosi, grazie alle protezioni insonorizzate, che consentono di ottenere un livello di rumorosità compreso tra 64 e 76 dB(A), sono molto affidabili e progettati per un intenso uso industriale a pressione costante. I compressori della Serie AC sono dotati di valvola di aspirazione proporzionale modulante, che assicura un’erogazione dell’aria a pressione costante, oltre alla possibilità di lavorare anche in assenza di serbatoio”.
Cefla Finishing ha acquistato anche un modello Optima 75, che adegua il proprio funzionamento al profilo di carico richiesto dalla rete. Ciò è possibile grazie all’inverter Mattei, gestito tramite il controllore elettronico MaestroXS.
Molinari sottolinea anche il vantaggio del contenimento dei costi di gestione delle macchine fornite a Cefla: “L’assenza di cuscinetti a rotolamento e reggispinta, a supporto del rotore, consente di evitare onerose revisioni del gruppo di compressione e di effettuare decine di migliaia di ore senza particolari interventi”.
Due macchine (AC55 e Optima 75) sono inoltre dotate di Kit di recupero calore, che genera acqua calda a 70°C, per usi sanitari e riscaldamento: “Una parte considerevole (circa l'80%) dell'energia spesa per comprimere l'aria, normalmente viene dispersa sotto forma di calore – spiega Molinari – Mattei ha predisposto Kit di recupero calore che permettono di riscaldare acqua utile per usi sanitari o di processo. I Kit, composti da scambiatori di calore acqua-olio, valvola termostatica e da un apposito impianto idraulico, si integrano nel sistema di raffreddamento ad aria della macchina; ciò rende l'allestimento autonomo nel controllo della temperatura dell'olio e autoprotetto da eventuali riduzioni del flusso d’acqua o del suo surriscaldamento”.
Settembre, 2017
