Sfruttando la tecnologia a palette, l’azienda israeliana può risparmiare energia mantenendo alta la produttività, riuscendo a ritagliarsi un posto di prestigio all’interno del mercato nazionale
Lavorare nel settore degli imballaggi in plastica per l'industria alimentare richiede pulizia e precisione. È un mondo governato da regole stringenti, dove il margine di errore è infinitesimale perché in gioco c’è la salute delle persone.
Ecco perché, in un contesto del genere, il fatto che un’azienda del settore utilizzi compressori Mattei, pur dotati di un corretto sistema di filtraggio, all’interno di un comparto in cui è fondamentale evitare qualsiasi contaminazione, non può certo passare inosservato.
L’azienda in questione si chiama Polycad e la sua fondazione risale al 1972 all’interno del Kibbutz Shefayim, nel cuore di Israele. Una storia lunga quasi 50 anni, con un patrimonio di conoscenze e competenze che ne hanno fatto oggi uno dei principali attori del Paese nell'area degli imballaggi in plastica per il mercato dei cosmetici e, per l’appunto, in quello alimentare.
“La nostra azienda aderisce allo standard internazionale ISO22000 e a tutti i regolamenti di legge, oltre a implementare un programma HACCP per soddisfare al massimo grado ogni requisito di sicurezza alimentare – precisa subito Nir Hadar Vice Presidente di R&D and engineering in Polycad, la cui responsabilità è quella di garantire che i processi e i mezzi di produzione siano i più avanzati ed efficienti possibile – e la nostra scelta è ricaduta sulle macchine di Mattei proprio perché, in questo senso, vantano standard qualitativi altissimi”.
L’aria compressa in effetti è un elemento fondamentale nell’attività di Polycad: “La maggior parte dei nostri prodotti sono fabbricati utilizzando la tecnologia del soffiaggio – chiarisce Nir Hadar - e da questo punto di vista, oltre alla produzione di plastica, ci concentriamo anche sulla produzione di aria compressa. Ecco perché i nostri compressori di punta sono tutti realizzati da Mattei. La nostra sfida, che si riflette anche nella scelta delle attrezzature di produzione, è quella di essere sempre rispettosi dell'ambiente, non inquinare ed evitare sprechi energetici, per costruire un mondo più sostenibile”.
Come? La risposta è semplice: “Monitoriamo attentamente l'efficienza energetica dei nostri compressori in termini di consumo energetico per chilogrammo di utilizzo di plastica – prosegue Hadar -. Per questo motivo utilizziamo i compressori Mattei, che, grazie alla loro efficienza e all'elevata affidabilità, ci consentono di risparmiare energia pur mantenendo alta la produttività. Ecco perché, dopo aver condiviso gli ultimi 15 anni di storia delle nostre società, continueremo ancora a lungo a fare affidamento sull’innovativa tecnologia rotativa a palette dei compressori Mattei”.
Squadra che vince non si cambia, insomma, e non a caso all’origine di questo sodalizio c’è un distributore, Techno-Av, che di compressori se ne intende: “Alla fine degli anni '90, la nostra azienda costruiva e produceva compressori in proprio – ricorda Shlomo Hibel, CEO della compagnia israeliana -, almeno fino a quando il nostro mercato non è cambiato, con l’arrivo di macchine provenienti dal terzo mondo caratterizzate da prezzi bassi ma anche da una qualità molto scarsa”. Fu allora che Hibel decise di spostarsi in Europa alla ricerca di un produttore che fosse in grado di garantire un’elevata qualità a fronte di prezzi competitivi: era il 1999. Da qui l’approdo in Italia e l’incontro con un’azienda a conduzione familiare come Mattei: “Fin dal primo giorno abbiamo costruito un rapporto basato sulla fiducia e sulla professionalità – prosegue – e questo rapporto, unito all’unicità della tecnologia a palette di Mattei, ha contribuito a regalare a questi prodotti un posto speciale nei desideri delle aziende del territorio che fanno uso di compressori”.
Ma la combinazione di alta qualità unita alla scarsa manutenzione richiesta dalle macchine di Mattei non è stata l’unico motivo che ha sancito la nascita di questa collaborazione, volta alla conquista del mercato israeliano. “Al di là dell’indubbia affidabilità dei suoi compressori – continua il CEO di Techno-Av – a conquistarci è stata anche la grande attenzione che Mattei riserva all’ambiente, la sua "sensibilità green": sia perché per noi la sostenibilità è un valore fondamentale, sia perché una maggiore efficienza del parco macchine e il risparmio energetico che ne consegue consente a nostri clienti di guadagnare di più da ogni compressore, anno dopo anno. Anche perché si tratta di prodotti costruiti per durare nel tempo: quando un cliente acquista Mattei, infatti, sa già che si sta affidando a un compressore solido, funzionale, semplice da manutenere e con una vita ben più lunga della media del settore”.
Tratto da Vane Magazine n. 17, Gennaio 2021
