La produzione vitivinicola mondiale storicamente trova nella Francia una delle sue aree d’eccellenza, per volumi e qualità.
È nel solco di questa tradizione che si colloca l’attività del gruppo Vinadeis, uno dei più importanti del sud del Paese. Da quando si è costituito quarant’anni fa, realizzando una sintesi virtuosa tra i valori di due realtà per anni in forte competizione fra loro, Val d’Orbieu e Uccoar, il gruppo Vinadeis ha acquisito un ruolo sempre più centrale nella produzione vitivinicola di Francia. Lo attestano innanzitutto i numeri: sono oltre 2000 i viticoltori che fanno riferimento a Vinadeis, 120 i lavoratori organizzati in cooperativa e 400 i dipendenti del gruppo.
La maggioranza della proprietà della holding (58%) è detenuta dalla società cooperativa Les Vignerons du Val d’ Orbieu, con sede a Narbonne, cuore della prima regione vitivinicola del mondo, il Languedoc Roussillon. Ad essa aderiscono quasi 1600 produttori, con 11 cantine cooperative e 55 castelli e dimore, che producono ogni anno circa 550 mila ettolitri di vini DOC ricchi di storia e tradizione. Il restante 42% è suddiviso, in parti uguali, tra il gruppo agricolo EVOC e InVivo Wine. La società EVOC controlla Uccoar, con sede a Carcassone, ed è proprietaria delle cooperative Cave du Razès e Cave la Malepère: con circa 50000 ettari di vigneti nell’Aude, produce vini per la grande distribuzione, oltre a vini aromatizzati e senza alcool; InVivo Wine, invece, è la divisione del gruppo InVivo che si occupa della commercializzazione e dell’esportazione di vino in 28 diversi Paesi, tra Europa, Asia e America del Sud.
Annualmente, nei tre siti di Narbonne, Béziers e Carcassonne vengono prodotti 180 milioni di bottiglie, 18 milioni di Bag-in-Box e Cubi, 20 Milioni di contenitori Tetra Pak e 1 milione di fusti di vino, che proviene dalla coltivazione di 17 mila ettari di vigna e viene vinificato in 11 centri.
Oltre ai numeri, a fare di Vinadeis un’eccellenza, è anche il connubio di valori che contraddistingue questo gruppo, capace di unire la forte passione per il vino e per la terra ad una filiera che integra tutte le operazioni che, dalla vigna, portano il vino nel bicchiere. All’interno di una visione fondata sullo sviluppo sostenibile, Vinadeis si è data un’organizzazione strutturata per garantire tracciabilità, sicurezza e qualità dei prodotti, rispetto dell’ambiente e valorizzazione della biodiversità, solidarietà e sicurezza per chi lavora, innovazione di prodotto e processo, efficienza e controllo dei costi.
È proprio sul tema dell’efficienza e del controllo dei costi che la tecnologia dei compressori a palette Mattei ha giocato un ruolo importante, al punto da essere scelta per la fornitura di aria compressa degli impianti del sito produttivo Uccoar di Carcassonne.
Molte le ragioni della scelta, ma determinante è stata l’attenta analisi preliminare delle esigenze del complesso produttivo, sviluppata da Mattei France:
“È nostra abitudine, quando ci accostiamo ad un nuovo potenziale cliente, approfondire con i suoi tecnici le specifiche richieste d’utilizzo dell’aria compressa dentro il ciclo produttivo. - spiega Philippe Cluchague, General Manager di Mattei France - Solo un accurato studio consente di definire un profilo preciso del fabbisogno di aria compressa ed energia e, dunque, di individuare le macchine che meglio si adattano. Con Uccoar questo metodo, ormai consolidato, ha fatto la differenza rispetto ai nostri competitor e ci ha portato ad aggiudicarci la commessa”.
Per garantire il sistema più adatto a supporto delle macchine e delle attrezzature della cantina, soprattutto di quelle destinate alle numerose linee di imbottigliamento, è stata progettata una soluzione personalizzata per consentire il funzionamento a piena potenza o a 3/8 della potenza massima.
“Proprio per questa esigenza - continua Philippe Cluchague - abbiamo proposto ad Uccoar l’installazione di due compressori Mattei: un compressore industriale MATTEI AC 37 L come compressore principale ed un secondo a velocità variabile, un’OPTIMA 90, come macchina complementare”.
“In due anni di funzionamento, abbiamo potuto apprezzare la robustezza e l’affidabilità dei compressori Mattei, che non hanno mai mostrato il benché minimo problema - spiega Pierre Rainier, Responsabile della Manutenzione dello stabilimento Uccoar di Carcassonne - Non solo. Abbiamo anche potuto riscontrare un’effettiva riduzione dei consumi energetici, che pesano sui costi generali dell’azienda e, di conseguenza, sul costo finale del nostro prodotto. Le prestazioni dei compressori Mattei ben si coniugano con l’efficienza da noi richiesta e con il servizio offerto da Mattei France, che non solo ha gestito l’installazione e la messa in servizio dei compressori, ma anche la formazione di un tecnico che già si occupava della manutenzione presso la nostra azienda. Davvero un buon esempio di collaborazione e di personalizzazione del servizio”.
OPTIMA 90 fa parte della serie di elettrocompressori Mattei a velocità variabile, grazie all’applicazione di un Inverter. Questa tecnologia, che si basa su un circuito elettronico in grado di cambiare il numero di giri del compressore e di modularne la potenza, consente di regolare automaticamente il funzionamento in base al profilo di carico, in modo che l’aria emessa dal sistema corrisponda sempre alla richiesta in tempo reale. Sono inoltre dotati di un elemento elastico che accoppia direttamente il motore e il compressore, garantendo un funzionamento silenzioso e riducendo le esigenze di manutenzione. I compressori della serie OPTIMA assicurano un’ottima qualità dell’aria, grazie aI sistema di filtraggio con efficienza pari al 99%, e una significativa riduzione dei consumi energetici, fino al 35%, grazie alla regolazione automatica della velocità rotativa in base alle fluttuazioni della domanda. Anche OPTIMA 90 monta il controllore elettronico a microprocessore Maestro XS.
Dotati di accoppiamento diretto tramite giunto elastico con rapporto 1:1, i compressori della serie AC sono caratterizzati da un gruppo di raffreddamento ad olio con due radiatori in alluminio e da separatore dell’olio a tre stadi. Ciò garantisce un’elevata qualità dell’aria compressa, erogata in modo continuo ed a pressione costante. Particolarmente silenziosi, sono dotati di cabina insonorizzante, in lamiera d’acciaio verniciata e rivestita all’interno con materiale fonoassorbente, resistente al fuoco, con ampie porte incernierate e pannelli smontabili per una completa accessibilità nelle fasi di manutenzione. Il quadro di comando, con grado di protezione IP54 e controllore elettronico a microprocessore Maestro XS con display “LCD” semigrafico, consente un funzionamento della macchina in modalità continua, automatica e a modulazione.
Bastano un sensore della qualità dell’olio e una scheda SIM nel sistema di controllo per verificare “live”, in qualsiasi angolo della Terra, lo stato di salute del compressore a palette.
I compressori Maxima 75 e Optima 60 utilizzati nella produzione dei tappi del brand italiano Pelliconi, che in Cina produce il suo esclusivo modello Maxi P-26.
L’azienda premiata a “Le Fonti Innovation Awards” per il suo impegno nel coniugare sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
