Nel 1919, dopo la grande guerra, quando si trova di fronte alla scelta di accettare l’impiego di ingegnere del Genio Civile a Sondrio o di intraprendere la strada imprenditoriale, il giovane Ing. Enea Mattei non ha dubbi e sceglie la seconda strada. Da qui inizia la storia centenaria di Mattei, l’azienda che ha segnato la storia dell’aria compressa con la sua esclusiva tecnologia rotativa a palette.
Dall’intenso racconto della signora Carla Luisa Lucca Contaldi si delinea un ritratto a tutto tondo del marito, Giulio Contaldi, che negli anni ’60 prese la guida dell’azienda creata dall’Ing. Enea Mattei. Un omaggio all’uomo che ha creduto fermamente in questa realtà industriale, ha riconosciuto le potenzialità della tecnologia a palette e ha avviato l’espansione internazionale, lasciando oggi ai figli, Giulio e Silvia, un gruppo di riferimento globale nel settore dell’aria compressa.
Angelo Capra e Eugenio Cereda sono la memoria storica di Mattei: dai loro racconti, sull’evoluzione delle macchine che hanno fatto la storia dell’azienda, emerge il passato “glorioso” che ha permesso a Mattei di diventare il gruppo internazionale che oggi esporta i suoi compressori in tutto il mondo.
Per presentare la tecnologia rotativa a palette ai mercati della Russia e di alcuni Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) occidentali, Mattei ha introdotto con successo un nuovo format di marketing relazionale. Grazie al contatto diretto con i distributori e i clienti finali raccontare i dettagli tecnici e i vantaggi dei compressori Mattei diventa più efficace.
Mettere i clienti nella condizione di operare in modo efficiente, sotto il profilo economico ed ambientale, è uno degli obiettivi prioritari di Mattei.
A tu per tu con Michael Clarkson, da aprile 2018 nuovo direttore commerciale di Mattei Kompressoren GmbH presso la filiale di Waiblingen, vicino a Stoccarda. In questa intervista racconta la sua visione del mercato tedesco e le opportunità che vede per i compressori rotativi a palette Mattei, che dovranno affrontare una dura competizione con le macchine a vite, tradizionalmente molto forti in Germania.
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